Indicazioni sulle tipologie di estintori da adottare nel caso di trasporto di merce pericolosa ADR
Il capitolo 8.1.4 dell’ADR fornisce le prescrizioni dei mezzi di estinzione incendio da rispettare nel caso di trasporto di merce pericolosa.
Gli estintori portatili messi a disposizione sul mezzo devono essere in grado di estinguere incendi di classe A (incendi di materie solide organiche che formano brace), B (incendi di liquidi infiammabili e solidi liquescenti) e C (incendi di gas e vapori infiammabili, gas liquefatti).
La seguente tabella indica il numero minimo di estintori e la capacità minima degli stessi nel caso di un unità di trasporto trasportante merce pericolosa.
Massa massima ammissibile sull’unità di trasporto | Numero minimo di estintori | Capacità minima totale per unità di trasporto | Estintore adatto ad un incendio del motore o della cabina. Almeno uno con una capacità minima di: | Prescrizione relativa all’estintore (agli estintori) supplementare (i). Almeno uno deve avere una capacità minima di: |
Unità di trasporto trasportanti merci pericolose conformemente al 1.1.3.6 dell’ADR 2023 (“Esenzioni concernenti le quantità trasportate per unità di trasporto”) | 1 | 2 Kg | 2Kg | 2Kg |
≤ 3,5 tonnellate | 2 | 4 Kg | 2 Kg | 2 Kg |
> 3,5 tonnellate ≤ 7,5 tonnellate | 2 | 8 Kg | 2 Kg | 6 Kg |
> 7,5 tonnellate | 2 | 12 Kg | 2 Kg | 6 Kg |
La capacità si intende per dispositivi a polvere (nel caso di altro estinguente adatto, la capacità deve essere equivalente) |
Gli estintori portatili per risultare conformi al loro utilizzo a bordo di un veicolo DEVONO rispettare i seguenti punti:
- Soddisfare le prescrizioni della norma EN 3 Estintori portatili di incendio, Parte 7 (EN 3-7:2004 + A1:2007).
- Se il veicolo è equipaggiato con un dispositivo fisso antincendio, automatico o facile da fare scattare per contrastare un incendio del motore, non è necessario che gli estintori portatili siano adatti a contrastare un incendio del motore.
- Gli agenti estinguenti contenuti negli estintori di cui è munita una unità di trasporto devono essere tali da non sviluppare gas tossici, né nella cabina di guida, né per influenza del calore di un incendio.
- Gli estintori portatili devono essere muniti di un sigillo che permette di verificare che non siano stati utilizzati.
- Gli estintori devono essere sottoposti a controlli in conformità alle norme nazionali autorizzate, al fine di garantirne la sicurezza funzionale.
- Gli estintori devono riportare un marchio di conformità ad una norma riconosciuta dall’autorità competente ed un marchio indicante la data (mese, anno) del controllo successivo o del periodo massimo ammissibile per l’utilizzo (durante il trasporto, la data di scadenza non dovrà essere superata), secondo il caso.
- Gli estintori devono essere installati a bordo della unità di trasporto in modo che siano facilmente accessibili per l’equipaggio.
- L’installazione degli estintori deve essere protetta dagli effetti climatici in modo che non siano alterate le loro capacità operative.
FAQ: DOMANDA – RISPOSTA
Quali tipi di controlli devono essere svolti sugli estintori portatili?
Gli estintori devono essere periodicamente oggetto di una ispezione in accordo con le norme nazionali, al fine di garantire un funzionamento in tutta sicurezza. La norma nazionale di riferimento in Italia (D.lgs. 81/2008) per la manutenzione e revisione degli estintori è la UNI 9994-1:2013, che stabilisce cinque fasi di verifica:
1. CONTROLLO INIZIALE:
Il controllo iniziale consiste nella verifica della correttezza delle marcature presenti e che il libretto d’uso sia disponibile; tutto ciò che ne deriva da tale fase deve essere comunicato alla persona interessata.
2. SORVEGLIANZA:
Bisogna sempre controllare che l’estintore non sia stato manomesso, che sia immediatamente utilizzabile e che l’indicatore di pressione indichi un valore che rientra nel campo verde.
3. CONTROLLO PERIODICO:
Deve essere eseguito da un tecnico manutentore abilitato secondo Decreto 01 settembre 2021, con periodicità massima di sei mesi. I controlli da effettuare sono:
- corretta compilazione del cartellino di manutenzione
- in caso di presenza di bombole di gas ausiliario per estintori, bisogna controllare il tipo e la carica di tali bombole, al fine di sapere se rispettano le indicazioni
- è necessario controllare lo stato di carica degli estintori a biossido di carbonio mediante pesatura
- deve essere verificata la pressione interna a pressione permanente tramite un apposito strumento
- è necessario effettuare nuovamente tutte le verifiche ed i controlli previsti nella fase di sorveglianza
4. REVISIONE PROGRAMMATA:
Deve essere effettuata da un tecnico manutentore abilitato e consiste in una serie di interventi di natura tecnica, le cui tempistiche sono regolate dalla normativa antincendio:
- ogni 24 mesi per gli estintori ad acqua o a schiuma, aventi un serbatoio in acciaio al carbonio plastificato
- 36 mesi per gli estintori a polvere
- 48 mesi per gli estintori ad acqua o a schiuma
- 60 mesi per gli estintori a CO2
- 72 mesi per gli estintori ad idrocarburi alogenati
La revisione è una pratica piuttosto importante, in quanto sono previsti interventi tecnici piuttosto specifici:
- è necessario esaminare l’interno degli estintori
- controllare tutte le parti e le componenti
- sostituire i dispositivi di sicurezza, qualora fossero presenti
- sostituzione dell’agente estinguente, delle guarnizioni e delle valvole erogatrici
5. COLLAUDO:
Misura preventiva, volta a controllare la stabilità del serbatoio e della bombola dell’estintore, se si tratta di un apparecchio a pressione. Effettuando il collaudo deve essere sostituita anche la valvola erogatrice. È bene ricordarsi che un estintore deve essere ricaricato anche nel momento in cui viene utilizzato anche solo in parte.
Una volta effettuato il controllo, l’estintore deve essere perfettamente rimontato e riportato in stato di massima efficienza. Questi dati devono essere resi visibili sia all’interno che all’esterno degli stessi.
Inoltre, i ricambi eventualmente utilizzati, non devono alterare la conformità dell’estintore, il cui prototipo ha ottenuto l’approvazione e l’omologazione da parte del Ministero dell’Interno.
Dove devono essere tenuti gli estintori per risultare conformi alla normativa vigente?
L’ADR non regola direttamente il collocamento degli estintori portatili, ma dispone che: “Gli estintori devono essere installati a bordo della unità di trasporto in modo che siano facilmente accessibili per l’equipaggio. La loro installazione deve essere protetta dagli effetti climatici in modo che non siano alterate le loro capacità operative.“.
La tabella al capitolo 8.1.4.1 suddivide le prescrizioni degli estinguenti nel seguente modo:
1. ESTINTORE ADATTO AD UN INCENDIO DEL MOTORE O DELLA CABINA
Il buon senso ci suggerisce che l’estintore adatto allo spegnimento degli incendi del motore o della cabina venga posizionato all’interno della cabina.
2. PRESCRIZIONE RELATIVA AGLI ESTINTORI SUPPLEMENTARI
Il buon senso ci suggerisce che gli estintori supplementari vengano posizionati nella posizione migliore per consentire l’immediato utilizzo in caso di necessità.
L’estintore è obbligatorio nei casi di trasporto di merce non pericolosa?
Non risulta presente una disposizione normativa sull’obbligatorietà della dotazione di estintori a bordo dei mezzi di trasporto di merce non pericolosa. Le uniche disposizioni in tal senso sono assegnate solo nei casi di trasporto persone secondo la Circolare – 23/03/2018 – Prot. n. 6575 – Estintori autobus del Ministero dell’Interno in collaborazione con il Comando generale dei Vigili del Fuoco e del Ministero di Infrastrutture e Trasporti.
Tuttavia, in fase di valutazione del rischio di incendio da parte dell’RSPP e del Datore di Lavoro risulta necessario valutare la possibilità di dotare i mezzi con idonei estintori al fine di mitigare il rischio.
Il buon senso ci suggerisce la presenza di un estintore a polvere ABC da 2 Kg assicura al conducente uno strumento per eliminare eventuali fonti di incendio in qualunque momento e imprevisto a fronte di una spesa di dotazione e mantenimento irrisoria.
Se l’estintore riporta la lancetta del manometro al limite ci sono delle tolleranze?
L’estintore risulta utilizzabile e in linea con la normativa vigente solo nel caso in cui la lancetta indichi il colore verde.
FONTE: LEPE SRLS, 23/06/2021 – https://www.lepe.it/manometro-estintori/
Le uniche tolleranze adottabili per i limiti del valore di pressione riportato dal manometro sono quelle previste durante la fase di controllo periodico: per certificare l’idoneità del mezzo il tecnico abilitato può quindi sfruttare una lieve tolleranza nel campo di misura. Tale ragionamento non risulta applicabile nelle fasi di utilizzo per le quali è previsto per l’utilizzatore che l’estintore sia perfettamente idoneo.
Per i trasporti di merci pericolose la norma chiede che gli estintori siano perfettamente funzionanti e al trasportatore viene richiesta una verifica visiva dell’integrità degli equipaggiamenti richiesti del veicolo.
Se le forze dell’ordine effettuano un controllo nel mezzo riscontrando una non conformità dell’estintore (con lancetta sul rosso, estintore scaduto, ecc…), quale sanzione rischio?
L’articolo 168 comma 9 del Codice della Strada dice che se si verificasse la seguente violazione: “Trasporto merci pericolose – veicolo senza estintori a bordo“, ovvero:
- senza avere a bordo un numero di estintori sufficienti ai sensi delle prescrizioni ADR 8.1.4
- avendo a bordo estintori non adeguati perché: scarichi o non funzionanti o in cui è segnata mancanza di pressione, privi dei sigilli di integrità, privi della data di scadenza (o della prevista ispezione), portati oltre la data di scadenza (o della prevista ispezione semestrale), privi del marchio di conformità ad una norma riconosciuta dalla competente autorità, collocati in modo da non essere facilmente accessibili o utilizzabili
la sanzione risulterebbe:
- sospensione patente (da 2 a 6 mesi)
- sospensione documento di circolazione (da 2 a 6 mesi)
- ammenda da 414,00 a 1.665,00 €